top of page

Il jogging sulla sabbia «prevede un modo totalmente diverso di correre. La superficie morbida ammortizza molto la forza, e rende l'attività più faticosa. Certo è che se lo si fa sulla battigia (dove la terra è bagnata e quindi più dura), la fatica è minore perché il movimento del piede è meno traumatico rispetto ad una superficie più morbida, e quindi il tendine d' Achille è meno sotto sforzo. L' utilizzo delle scarpe da ginnastica è discrezionale. Bisogna tener presente che la scarpa ammortizza molto la fatica di schiena e ginocchia, le parti più esposte alla spinta. Altro aspetto da non sottovalutare è il solleone. Banale ribadirlo, ma le alte temperature e le ore di punta del sole non sono le condizioni adatte per concedersi mezz' ora di jogging.
Meglio fare un piccolo sforzo e puntare la sveglia presto, approfittando della brezza mattutina.

Ad alta quota per gli amanti della montagna, le cose cambiano ancora. I benefici della corsa sono tanti, ma altrettante sono le precauzioni da prendere.Innanzitutto c' è da sfatare il mito che la discesa è meno faticosa della salita: «Scendendo, mettiamo a dura prova il nostro corpo e soprattutto i nostri muscoli. Per chi non è adeguatamente allenato, una corsa in discesa troppo veloce può provocare danni muscolari postumi, soprattutto al ginocchio. Nella salita invece, diminuendo la velocità, il corpo è naturalmente soggetto ad uno sforzo minore». L' attività ad alta quota è un ottimo strumento anche a livello agonistico. 

bottom of page